Lo sentite quel profumo nell’aria? Quell’atmosfera tiepida, piena di aspettative, cieli azzurri ma anche capricciosi, fiori che sbocciano e prati in fiore? Ebbene sì, è arrivata la primavera e a Roma è una delle stagioni più belle da godersi su più fronti. Passeggiate in giro per monumenti o parchi, mangiate all’aria aperta, gite al mare a godersi il primo sole un po’ più caldo. A primavera poi arriva anche la Pasqua co-protagonista del detto “Natale con i tuoi Pasqua con chi vuoi”, una festa che mescola la tradizione con maggiore libertà di interpretazione ed esperienza.

Quali sono le tradizioni, i riti ed i tratti tipici della Pasqua romana? Molto importanti sono sicuramente i riti religiosi legati a due momenti fondamentali: la domenica delle Palme con processioni in vari quartieri della città e dintorni ed il venerdì santo con la via crucis al Colosseo svolta dal Papa in persona in un contesto che definire suggestivo sarebbe riduttivo.

colazione di pasqua

Oltre all’aspetto religioso un elemento fondamentale è sicuramente quello culinario con il momento della colazione la mattina del giorno di Pasqua. Una colazione atipica per gli standard italiani, molto ricca e abbondante, pronta a stupirvi se verrete ospitati a casa di una famiglia che rispetta le tradizioni.

Niente tè, biscotti, cappuccino e cornetto ma via libera a una grande varietà di piatti come “premio” conseguente ai quaranta giorni di dieta di “magro” della Quaresima. Che si mangia? Colomba, uova sode dipinte con colori alimentari o decorate con adesivi, salame di tipo corallina, torta al formaggio, torta Pasqualina fatta con rum alkermes e vanillina e l’immancabile cioccolato delle uova di Pasqua la cui apertura con sorpresa all’interno resta uno dei momenti della giornata preferiti dai bambini e non.

uova per la pasqua

Una colazione ricchissima alla quale non ci si può fermare ma che fa da preludio al pranzo di Pasqua, che non ha certo nulla da invidiarle. Preparatevi quindi a mangiare ancora tanto se venite invitati a pranzo a casa di qualcuno. Cosa prevede il menù? Le scelte sono tante ma di solito, in onore all’antica tradizione derivante dal Lazio terra di pastori e contadini, potrete assaggiare agnello preparato in vari modi (allo scottadito, brodettato, alla cacciatora o alla romana), capretto arrosto, carciofi alla romana o alla giudia, pizza ricresciuta ed ovviamente dolci come la pastiera che però è di tradizione napoletana, colomba e uova di cioccolato.

Con gli avanzi cosa si fa? Ovviamente non si butta via niente e si possono usare per il pic-nic/scampagnata di Pasquetta, giorno dedicato tradizionalmente alle gite fuori porta al mare, al lago, in campagna o semplicemente su un prato di una delle tante ville di Roma. Si fanno grigliate, si mangia, ci si diverte per poi tornare alla vita quotidiana ed alle splendide giornate di primavera romana che ci aspettano.