Museo_di_Arte_Contemporaneo_di_Roma

Se siete amanti dell’arte, o semplici appassionati, studiosi o interessati ai linguaggi artistici d’età moderna e contemporanea, e qualunque sia il motivo della vostra permanenza nella capitale, sappiate che siete nella città giusta. Roma non offre soltanto un vastissimo patrimonio culturale legato all’antichità, ma è anche un centro importante per lo sviluppo e la promozione dell’arte dell’Ottocento e del Novecento. La Città eterna offre infinite possibilità di scoperta e di itinerari che vanno dalle testimonianze delle sue origini antichissime sino ai giorni nostri. Un percorso interessante per esplorare la Roma che non ti aspetti è appunto quello che si sviluppa tra i principali contenitori culturali legati all’arte moderna, ognuno con le sue collezioni permanenti e con le sue mostre temporanee. Vediamone un elenco.

  • Galleria d’arte moderna di Roma Capitale. Nata nel 1925, questa istituzione è situata in Via Crispi, ed è nata con lo scopo di raccogliere testimonianze legate all’ambiente romano. Pittura, scultura, disegno e incisione sono alcuni dei linguaggi espressivi adottati dagli artisti che fanno parte di una collezione che vanta più di tremila lavori. Le opere più antiche risalgono alla fine dell’Ottocento e raccontano un vero e proprio pezzo di storia italiana. Severini, Morandi, Capogrossi, De Chirico, Carrà, Manzù sono soltanto alcuni dei nomi degli artisti che si ha la fortuna di apprezzare all’interno del museo. Trovano qui un luogo fruizione, opere legate a vari movimenti contemporanei come il “divisionismo” o la “Scuola romana”. L’edificio che ospita la collezione è un antico monastero del XVI secolo, appartenuto un tempo all’ordine delle Carmelitane Scalze, situato in pieno centro, a due passi da Trinità di Monti.
  • GNAM. Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea. Questo museo ospita la più grande collezione di arte contemporanea del nostro Paese. Si tratta di opere di pittura e scultura, stampe e disegni risalenti all’Ottocento e al Novecento. Il complesso museale si compone di 55 stanze. Qui si possono ammirare le opere di Fattori, Dupré, Lega, De Nittis, Degas, Cezanne, Van Gogh, Mondrian, Duchamp, Ernst, Arp. Insomma, lo GNAM è un vero e proprio scrigno di tesori dell’arte moderna e contemporanea.
  • MACRO. Museo d’Arte Contemporanea di Roma. Questo museo presenta una struttura costruttiva molto originale in quanto nasce dal recupero di precedenti aree industriali: l’ex stabilimento Peroni, che sino agli anni 70 è stato un centro attivo di produzione di birra, e l’ex Mattatoio di Testaccio risalente alla fine dell’Ottocento. Il MACRO è diventato quindi solo in seguito un centro di promozione per l’arte contemporanea e per le manifestazioni culturali legate ai linguaggi sperimentali del Novecento. Dal punto di vista del valore storico, questi edifici sono un chiaro esempio di archeologia industriale e una prova di come si possano riqualificare in senso culturale delle strutture sorte per differenti finalità. Soprattutto MACRO Testaccio, sorgendo in un luogo densamente frequentato da giovani, è aperto sino alla mezzanotte. La sede principale di questo istituto museale si trova invece nelle vicinanze di Porta Pia ed è stato progettato dall’architetto francese Odile Decq.
  • MAXXI

  • MAXXI. Nel quartiere Flaminio di Roma sorge invece il MAXXI, nato con l’obiettivo di essere un polo aggregativo per l’arte contemporanea. Oltre alle mostre, sono i laboratori, workshop, e convegni che arricchiscono l’offerta museale. Sotto il profilo architettonico, stupiscono le forme estetiche della struttura progettata da Zaha Hadid e inaugurata nel 2010. La collezione si divide in due settori: arte e architettura. Sono da segnalare le opere di Alighiero Boetti, Kara Walker, Marlene Dumas, Anish Kapoor, Francesco Clemente, Vanessa Beecroft, Luigi Ghirri.